Alloggi a Melbourne (2020)

Scelte progettuali:
1.Scegliere aree sufficientemente grandi da permettere insediamenti di una certa densità e preferibilmente vicino ai mezzi di trasporto pubblico, in particolar modo alla rete dei tram che risulta essere la più estesa al mondo.
2.Ridurre il consumo del suolo aumentando la densità insediativa con edifici alti e con più funzioni.
3.Ridurre le dimensioni delle singole unità immobiliari aumentando gli spazi comuni.
4.Sistemi di architettura bioclimatica e verde in quota per ridurre le emissioni di CO2 e compensare la mancanza dei giardini della casa unifamiliari con terrazze verdi ai vari piani.
5.Per ridurre tempi e costi tecniche costruttive a secco in acciaio e legno, con la produzione di blocchi, in officina completi anche delle finiture e loro successivo trasporto e montaggio in cantiere.

Alloggi a Melbourne

Dettagli Progetto

Mappa di Melbourne che mostra i blocchi di un quarto di acro. Sembra che ce ne siano molti, ma poiché i blocchi sono così piccoli, l’area totale occupata da blocchi di un quarto di acro è significativamente sovrarappresentata su questa mappa su larga scala.
Lo schema si basa su un core centrale distributivo su cui si innestano le varie ali con varie possibilità compositiva. Al di sotto sono riportate alcune combinazioni su lotti di un quarto di acro.

La scelta di edifici alti aumenta la densità insediativa e quindi riduce il consumo del suolo, l’estensione delle reti dei servizi, l’utilizzo dei mezzi pubblici in alternativa all’auto, i costi di gestione ripartiti tra vari proprietari. Si è scelto di realizzare gli edifici attraverso il montaggio a secco di moduli realizzati in officina, di dimensioni uguali a quelle dei container per le merci, per facilitarne il trasporto in cantiere. I moduli sono completi anche degli impianti, infissi e finiture oltre che eventualmente di bagni e cucine.

Per sopperire alla minor dimensione delle singole unità immobiliari sono previsti, facendo riferimento alle varie pratiche di chousing, spazi comuni per attività di homeworking, laboratorio, lavanderia, sala musica, palestra, sala giochi per bambini, sala eventi con cucina ed un garage al piano interrato. Le attività sono ubiaccate a vari livelli.

Struttura

Tutta la tecnologia di assemblaggio tranne le fondazioni è a secco per ridurre tempi scarti e costi. La struttura principale è in acciaio con pilastri HEB 340 e travi HEB 260 ed HEB 300. Anche se il costo dell’acciaio è più alto rispetto ad altre materie prime utilizzate in ambito edilizio, in totale si riescono ad avere costi più contenuti grazie ad una durata inferiore dei lavori e alla leggerezza del materiale che può essere trasportato e movimentato con più semplicità ed alla durabilità negli anni. La maglia strutturale è molto semplice intorno ad un core centrale con i collegamenti verticali, si innestano dei pilastri con interasse 12,34 m x 5,14m.
Sulla struttura in acciaio vengono inseriti dei moduli prefabbricati in legno la cui dimensione non supera i 2,40m x 12,00m con H 3,10m in modo da poter essere trasportati facilmente, infatti corrispondono alle dimensioni dei container per merci.
Per consentire di coprire luci così grandi con spessori contenuti dei solai il sistema costruttivo dei moduli è in legno compensato di tavole conosciuto anche come CROSS-LAM o XLAM. Si tratta di solai CROSS-LAM nervati al cui interno e possibile inserire isolanti e impianti. Anche le pareti sono dello stesso tipo di materiale con qualsiasi tipo di finitura ed eventualmente di strato isolante. Il modulo è completo di finiture e impianti per questa ragione è presente anche un vano nel controsoffitto.
I moduli sono fissati tramite un profilo in acciaio alla struttura portante e fissata ad essa con degli spinotti saldati sull’ala superiore della trave.
Oltre agli spazi interni sono previste delle terrazze per ogni unità immobiliare e un vertical garden realizzati con moduli in CROSS-LAM autoportanti sovrapposti uno sull’altro e fissati alla struttura principale.
Tutto il montaggio avviene in modo rapido tramite gru.